Cedro dell'Atlante

Cedrus atlantica

Il Cedro dell'Atlante ha portamento piramidale con chioma molto espansa e allargata alla base. Può raggiungere altezze di circa 40 metri, è molto longevo e può facilmente superare 500 anni.

Foglie

Le foglie sono persistenti, aghiformi, con aghi riuniti in gruppi di 30-40 e inseriti su corti rametti; gli aghi sono rigidi e appuntiti, lunghi 1,5-3 centimetri, di colore glauco (verde-azzurro).

Foglie in gruppi portati da corti rametti
Foglie

Fiori

Il Cedro dell'Atlante è un albero monoico, cioè con apparati riproduttivi maschili e femminili sullo stesso albero: quelli femminili si sviluppano in autunno, formati da coni lunghi circa 1 centimetro di colore verde-glauco e resinosi, mentre quelli maschili sono gialli, lunghi fino a 5 centimetri e liberano il polline a fine estate.

Struttura riproduttiva femminile
Struttura riproduttiva maschile nella fase di liberazione del polline

Frutti

I frutti sono costituiti da piccole pigne a forma di barile di circa 8 cm di lunghezza. La maturazione richiede due anni e in seguito le squame si staccano disperdendo i semi alati. Fruttifica all'età di circa 30 anni.

Frutto giovane
Frutto maturo

Tronco

Il fusto è diritto, ramificato dalla base, con palchi inferiori quasi orizzontali negli esemplari adulti. La corteccia è grigio scura con sfumature brunastre accentuate negli vecchi alberi e presenta fessurazioni più o meno incise. Il legno è profumato ed è resistente agli agenti atmosferici.

Tronco ramificato dalla base
Corteccia fessurata

Curiosità

Una leggenda greca medievale racconta che l'albero utilizzato per la Croce di Gesù nacque da germogli di Cedro, Cipresso e Pino che si erano miracolosamente riuniti in un solo tronco: il Cedro era il simbolo del Padre.

Diffusione

Il Cedro dell'Atlante è originario dei monti dell'Atlante (Marocco e Algeria) ed è stato introdotto in Europa agli inizi del secolo XIX, diffondendosi come pianta ornamentale e, in misura minore, come essenza forestale. Nel nostro paese è segnalata la presenza nel 1842.